Questo titolo avrà più interpretazioni di una deposizione di Michele Misseri

Dunque, rieccomi a voi. Mancavo da un po’, ma è stato un periodo buio: i primi caldi, le ragazze che si spogliano, le lettere di diffida da parte degli avvocati delle medesime, arrestano la zia di Sarah Scazzi e io devo correre giù ad Avetrana ad insultarla, poi di corsa a casa per aprire una pagina Facebook in cui ne chiedo la pubblica impiccagione (non posso fare ciò direttamente ad Avetrana perché ad Avetrana non c’è la wireless. E nemmeno la scuola elementare, a guardare i tg), neanche il tempo di farmi una doccia che scarcerano lo zio di Sarah Scazzi, di nuovo ad Avetrana per applaudirlo ed esprimergli solidarietà, poi a casa per chiedere la chiusura delgruppo Facebookin cui ne veniva chiesta la pubblica impiccagione (peraltro aperto da me, ma la gente ha diritto di cambiare idea, giusto? Sono le basi del garantismo e del vivere civile), finalmente una doccia, nutrire la scrofa ed eccomi qua, pronto per riversare sui vostri corpi frementi tonnellate di umorismo iconoclasta. O quel che è.

Insomma, una faticaccia. Non vorreste avere la mia vita, ve l’assicuro. Naa, mento: la vorreste, ma col cavolo che ve la do. Continuate a ruminare nel sottoscala.

Ah sì, dimenticavo: ci sono stati anche i ballottaggi. Essendo tutti voi di una tristissima sinistra, sarete contenti. Quelli più tristi di voi, elettori del PD, saranno contenti, sì, ma anche esausti, perché fiaccati da:

  1. Votare De Magistris* (Pisapia alla fine piace, ma De Magistris! Il mondo a volte è crudele)
  2. Spiegare che “su 28 sindaci di centro-sinistra, 24 sono del PD”. Certo, e su 28 calciatori argentini, il Catania ne ha 24. Però Messi gioca nel Barcellona, pensa te la sfiga.
  3. Fare campagna elettorale per i 4 referendum con appena quel pizzico di ritardo che alimenta fastidiosi retropensieri (scusate la prosa: ho seguito un corso di scrittura di Livia Turco), ma tant’è, si fa e basta, mettiamo ‘sto simbolo nella foto profilo di Facebook e non se ne parli più.

E ora scusate, ma vado a scommettere sul Benevento.

Ciao
DeadNature

* De Magistris secondo me ha tre mesi di vita, poi impazzisce. Era partito tutto tranquilo, massì, un bel voto di protesta, 15-20%, poi al ballottaggio si appoggia il candidato del PD tra mille distinguo, si perde ma tanto è colpa sua e intanto decine di napoletane me le sono setacciate. Poi si va al primo turno e fa meglio del candidato PD e va al ballottaggio. Già qui la cosa si fa brutta, ma Gigi non si scompone: il ritardo è ampio, Lettieri è in testa. Comunque sia, è evidente che se potesse De Magistris andrebbe in tv a urlare:”Oh, non fate cazzate, che poi mi tocca governare Napoli! E poi al 70% di raccolta differenziata in sei mesi come ci arrivo?”. Si va al ballottaggio e De Magistris stravince.
Buon divertimento.

Una Risposta to “Questo titolo avrà più interpretazioni di una deposizione di Michele Misseri”

  1. Alessandra Says:

    Finalmente hai aggiornato (e forse sto imparando a commentare)! Beh io inizio un pelino a godere anche per i referendum. Anzi no, siamo al 41%, manca il 9%+1 (il +1 è inquietante… tu ci sei andato, vero?) eppoi aspettiamo la tua lettura sui risultati dei referendum (sempre se si raggiunge il quorum). In ogni caso per De Magistris io ci avrei scommesso! Sto tradendo il Pd con l’Idv da… 4 anni ormai (o di più???)
    p.s. non è che l’hai per caso ammazzata tu Sara Scazzi?

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